Oggi volevo parlarvi di questi fenomemali pneumatici racing.
Esistono quattro distinte sotto tipologie per il pneumatico racetek, nello specifico il K0-K1-K2-K3.
Ufficialmente solo la versione K3 è omologata per la strada.
Oggi parleremo della versione K2.
Già dalla foto possiamo capire che ci avviciamo più al mondo Slick che a quello dei comuni pneumatici da strada.
Pochi intagli e non molto profondi, insomma un pneumatico che non va molto daccordo con il bagnato.
Io li ho provato sul mio suzuki GSX-R 750 K7.
Prova su strada:
nei periodi più freddi dove l' asfalto non si scalda facilmente questo tipo di gomme soffrono e non poco.
Anche dopo diversi chilometri, sono a mala pena tiepidi, e questo non va benissimo poichè sono gomme che amano stare calde.
Quindi, quando le temperature sono sotto i 15 gradi, e si prova qualche piega un pochino più sportiva non si ha una sensazione di appoggio sicuro al 100%
martedì 28 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
La primavera e i motori si scaldano
Con l’ avvicinarsi della primavera si incomincia a pensare
di togliere il telo dalla moto e magari fare i primi giri primaverili, e per chi
può, proprio in riviera dove le temperature sono già accettabili anche a Marzo.
Allora qualche consiglio sul cosa fare durante il risveglio
della nostra bimba...cioè scusate...moto.
Tanto per cominciare c’è da chiedersi....avete lasciato il
serbatio a secco o con della benzina? Bhe su cosa sia più giusto ci sono
diverse scuole di pensiero...ma tanto ormai qualunque decisione avevate preso,
ormai è andata.giovedì 16 febbraio 2012
HJC R-PHA-10
Il casco è
uno dei dispositivi di protezione più importanti per il motociclisti, ma con il
tempo è diventano anche un oggetto di culto, ma anche ciò che ci
contraddistingue, che rileva il nostro carattere.
Oggi
parleremo di un top di gamma: R-PHA-10.
E’ il fiore
al occhiello del azienda HJC.
Ad alcuni
questa marca potrebbe dire poco, in effetti in Italia non è molto diffusa e
nelle diverse regione i rivenditori sono pochi.
Ma non
dobbiamo farci ingannare, questo non significa che i caschi non siano di qualità,
infatti basta spostarsi in America e se diciamo HJC, è come se dicessimo AGV qui da noi.
Tutto questo
come si traduce?
In un
rapporto qualità/prezzo a vantaggio di noi motociclisti.
Infatti il
prezzo di questo casco in versione replica è di 350 euro.
martedì 14 febbraio 2012
Paraschiena: BACK WARRIOR
Il paraschiena è uno dei dispositivi
protettivi di cui un motociclista non dovrebbe mai fare a meno.
Io in realtà
ci ho messo circa 2 anni per comprarmelo, ma non per questo bisogna fare come
me.
Vi parlo
proprio del paraschiena che ho acquistato.
E’ un
prodotto della spidi uscito un paio di anni fa come evoluzione del modello BACK
WARRIOR.
Parliamo del
BACK WARRIOR EVO.
In realtà
questo paraschiena non è più perfomante della versione priva della scritta EVO,
difatti anche per questo modello parliamo di un un livello di assorbimento L2,
cioè rispetta la certificazione En 1621-2/03.
Visto i prezzi dei paraschiena non comprate più quelli di livello L1,
perchè risparmiereste solo 20-30 euro circa e ci guadagnerebbe solo il
negoziante che si toglie un fondo di magazzino.
Ma torniamo a parlare del BACK WARRIOR EVO.
lunedì 13 febbraio 2012
GSX-R 750
Guidi uno
scooter?
Guidi una
naked? Un enduro? Una bicicletta?
C’è poco da
fare, chiunque è nel mondo delle due ruote non può rimanere indifferente dal
fascino di una categoria, seppur in
difficoltà, quale la Super Sport.
Quando ci
fermiamo in un bar di montagna e scendiamo dalle nostre moto non conosco
nessuno che non si fermi a guardare le belve carenate parcheggiate fuori.
Per carità,
poi molti di noi non ci salirebbero mai, però restano comunque nella nostra
fantasia.
Velocità
mozzafiato, freni da paura e angoli di piega per molti probitivi, insomma per
chiunque le possieda ogni uscita domenicale è un po’ come partecipare a un
motogp, anche se si va piano...su quella sella tutti noi ci sentiamo un po’ Valentino Rossi.
Personalmente,
dopo aver partecipato al corso base per la pista della 76 racing team, e aver
continuato a frequentare la pista di Castelletto di Branduzzo con la mia bellissima ER6-N,
ho deciso che volevo togliermi anche io lo sfizio di provare l’ ebrezza e l’
adrenalina di una super sport.
La scelta è
stata facile, sono sempre stato innamorato della GSX-R, e personalmente ho
scelto il GSX-R 750 K7 e quindi vi parlerò di questo.
Il bello del
gsx-r, soprattutto dei modelli antecedenti il 2008, è che sono “umani”, nel
senso che non sono piccoli come sono le ultime super sport (vedi Yahama R6).
Il pilota
trova ancora una sua pozione diciamo “comoda”, e ve lo dice uno alto 1,75...che
per il mondo delle super sport è già una altezza non male.
Quando si
accende il motore si capisce subito una cosa...qui non si scherza!!!!
La prima volta...in pista
Per chi guida un mezzo a due ruote, poco importa se si è più mototuristi o smanettoni, prima o poi il pensiero viene...
...."chissà cosa si prova a portarla in pista"....e il pensiero seguente (che poi diventa una fissazione) è "ginocchio a terra!!!!".
Ma andare in pista non è un gioco da ragazzi, ci sono regole da rispettare, bandiere da conoscere e tecnica da utilizzare.
Se viene meno una di queste tre cose si mette a rischio la propria sicurezza e quella degli altri.
Per questo motivo io consiglio a chiunque si voglia avvicinare alla pista di non improvvisarsi ma di farsi guidare da persone più esperte, o ancor meglio seguire un corso di guida sportiva.
Molti potrebbero obiettare "ma io non ho i soldi per comprare una super sport", oppure "andare in pista costa cifre improponibili".
Bhe partiamo dal punto che la moto è un mezzo di lusso e non di trasporto, per quello esistono gli scooter, ma andiamo per gradi.
Non è vero che per girare in pista bisogna avere una super sport, io personalmente ho girato con la mia KAWASAKI ER6-N e i suoi 72 cavalli, e ne sono uscito a testa alta.
Anzi vi dirò di più, quando ho guidato una moto più potente sulla stessa pista, mi ha superato un amico con una ER6!!!! Bhe quest' anno spero di ripagarlo con la stessa moneta.
Quindi, se nel garage avete una moto che sviluppa anche solo 70 cavalli, o una moto che monta dietro solo un 130....andate pure a guidare in pista.
Ovviamente evitate il Mugello, ma scegliete piste piccole, come Chignolo o Castelleto di Branduzzo e vedrete che vi divertire come matti.
Ecco parliamo delle piste piccole, l' ingresso costa dai 50 ai 60 euro per 4 ore di pure divertimento, con altri 20 euro le ore diventano 8.
Certo 50 euro sono sempre 50 euro, ma infondo quando si va a fare il giretto domenicale con la moto non si spende molto meno.
...."chissà cosa si prova a portarla in pista"....e il pensiero seguente (che poi diventa una fissazione) è "ginocchio a terra!!!!".
Ma andare in pista non è un gioco da ragazzi, ci sono regole da rispettare, bandiere da conoscere e tecnica da utilizzare.
Se viene meno una di queste tre cose si mette a rischio la propria sicurezza e quella degli altri.
Per questo motivo io consiglio a chiunque si voglia avvicinare alla pista di non improvvisarsi ma di farsi guidare da persone più esperte, o ancor meglio seguire un corso di guida sportiva.
Molti potrebbero obiettare "ma io non ho i soldi per comprare una super sport", oppure "andare in pista costa cifre improponibili".
Bhe partiamo dal punto che la moto è un mezzo di lusso e non di trasporto, per quello esistono gli scooter, ma andiamo per gradi.
Non è vero che per girare in pista bisogna avere una super sport, io personalmente ho girato con la mia KAWASAKI ER6-N e i suoi 72 cavalli, e ne sono uscito a testa alta.
Anzi vi dirò di più, quando ho guidato una moto più potente sulla stessa pista, mi ha superato un amico con una ER6!!!! Bhe quest' anno spero di ripagarlo con la stessa moneta.
Quindi, se nel garage avete una moto che sviluppa anche solo 70 cavalli, o una moto che monta dietro solo un 130....andate pure a guidare in pista.
Ovviamente evitate il Mugello, ma scegliete piste piccole, come Chignolo o Castelleto di Branduzzo e vedrete che vi divertire come matti.
Ecco parliamo delle piste piccole, l' ingresso costa dai 50 ai 60 euro per 4 ore di pure divertimento, con altri 20 euro le ore diventano 8.
Certo 50 euro sono sempre 50 euro, ma infondo quando si va a fare il giretto domenicale con la moto non si spende molto meno.
domenica 12 febbraio 2012
Moto intelligente
Il mercato ultimamente, di moto intelligenti ne ha sfornate ben poche...una delle ultime è proprio la ER6-N.
Porogetto del 2005, che ha mandato in pensione la ER-5.
Ma la ER6 ha ben poco a che fare con la sua sorella minore.
Parliamo di un bicilindrico in linea di 650 CC e 72 cavalli al albero motore.
Monta pneumatici da 120 al anteriore e da 160 al posteriore.
La ER6 è stata una delle moto più vendute in questi anni appunto perchè è una moto intelligente.
Vediamo i motivi.
Può essere sfruttata come valida alternativa allo scooter per tragitti casa-lavoro. Considerate anche la faccia che i vostri colleghi faranno vedendovi la prima volta scendere da un mezzo come questo.
Per quanto utili e comodi, gli scooter non daranno mai il prestigio di una moto, insomma si può parlare di motobaristi....ma di scooter baristi mai sentito.
Ma l' eclettica kawasaki è comodissima anche per viaggi di 300-400 e anche 600 km da fare in un giorno solo.
Il suo motore è abbastanza ruggente e per darvi scariche di adrenalina lungo le strade di montagna, con una coppia che arriva poco sopra i 6,6 Nm a 7000 giri.
Questo si traduce che la moto è pronta già dai 4000 giri e in uscita di curva potrete divertirvi senza essere piloti esperti, o per lo meno diventarlo pian piano senza rischiare la vita ad ogni curva.
Al posteriore monta una gomma da 160, posso assicurare che è più che sufficiente per avere un impronta a terra che non vi farà mai sentire insicuri.
Le gomme di serie sono dunlop, e anche se non possono stare al passo di Metzler M5 o Pirelli diablo rosso, permettono al neofita di raggiungere angoli di piega per quest' ultimo mai esplorati, che poi ovviamente la bar verranno ampiamente aumentati.
Ciò che rende molto appetibile la ER6 è anche il prezzo....poco superiore ai 6000 euro, altri 500 euro in più per la versione con ABS.
Hai dei difetti?
Porogetto del 2005, che ha mandato in pensione la ER-5.
Ma la ER6 ha ben poco a che fare con la sua sorella minore.
Parliamo di un bicilindrico in linea di 650 CC e 72 cavalli al albero motore.
Monta pneumatici da 120 al anteriore e da 160 al posteriore.
La ER6 è stata una delle moto più vendute in questi anni appunto perchè è una moto intelligente.
Vediamo i motivi.
Può essere sfruttata come valida alternativa allo scooter per tragitti casa-lavoro. Considerate anche la faccia che i vostri colleghi faranno vedendovi la prima volta scendere da un mezzo come questo.
Per quanto utili e comodi, gli scooter non daranno mai il prestigio di una moto, insomma si può parlare di motobaristi....ma di scooter baristi mai sentito.
Ma l' eclettica kawasaki è comodissima anche per viaggi di 300-400 e anche 600 km da fare in un giorno solo.
Il suo motore è abbastanza ruggente e per darvi scariche di adrenalina lungo le strade di montagna, con una coppia che arriva poco sopra i 6,6 Nm a 7000 giri.
Questo si traduce che la moto è pronta già dai 4000 giri e in uscita di curva potrete divertirvi senza essere piloti esperti, o per lo meno diventarlo pian piano senza rischiare la vita ad ogni curva.
Al posteriore monta una gomma da 160, posso assicurare che è più che sufficiente per avere un impronta a terra che non vi farà mai sentire insicuri.
Le gomme di serie sono dunlop, e anche se non possono stare al passo di Metzler M5 o Pirelli diablo rosso, permettono al neofita di raggiungere angoli di piega per quest' ultimo mai esplorati, che poi ovviamente la bar verranno ampiamente aumentati.
Ciò che rende molto appetibile la ER6 è anche il prezzo....poco superiore ai 6000 euro, altri 500 euro in più per la versione con ABS.
Hai dei difetti?
ER6-N
Bhe dopo i primi giri, i raduni, le gite fuori porta sono passati due anni e la mia GS500E incominciava a non darmi più il divertimento che mi dava all' inzio, era arrivato il momento di un salto di qualità.
Bhe questa volta non ho avuto tutti i dubbi che ho avuto per la prima moto, sapevo benissimo cosa volevo.
Ma prima ovviamente ho dovuto vendere la mia GS500 e poi cercarmi la ER6.
La suzuki l' ho venduta in poco tempo, fatto che mi ha stupito visto che ora anche chi compra la prima moto, se non si mette sotto il sedere subito 80 cavalli non è contento....chissà poi perchè? Ma di questo ne parleremo in un altro post.
Avuti un po' di soldini in mano....è cominciata la caccia!!!!
Dopo qualche concessionario che non mi soddisfatto, ho trovato a 20 km da casa mia un privato che vendeva un ER6 del 2007 con meno di 4000 km.
Era un affare.
Sono andato parovarla con la mia dolce zavorrina, il proprietario è stato gentilissimo e disponibile e dopo una bella stretta di mano ci siamo salutati.
Io ero già convinto ma ho cercato di non farlo vedere troppo al quasi ex-proprietario.
Dopo qualche giorno sono tornato per portarla via con me....e vista la foto...come potevo resistere!!!!
Bhe questa volta non ho avuto tutti i dubbi che ho avuto per la prima moto, sapevo benissimo cosa volevo.
Ma prima ovviamente ho dovuto vendere la mia GS500 e poi cercarmi la ER6.
La suzuki l' ho venduta in poco tempo, fatto che mi ha stupito visto che ora anche chi compra la prima moto, se non si mette sotto il sedere subito 80 cavalli non è contento....chissà poi perchè? Ma di questo ne parleremo in un altro post.
Avuti un po' di soldini in mano....è cominciata la caccia!!!!
Dopo qualche concessionario che non mi soddisfatto, ho trovato a 20 km da casa mia un privato che vendeva un ER6 del 2007 con meno di 4000 km.
Era un affare.
Sono andato parovarla con la mia dolce zavorrina, il proprietario è stato gentilissimo e disponibile e dopo una bella stretta di mano ci siamo salutati.
Io ero già convinto ma ho cercato di non farlo vedere troppo al quasi ex-proprietario.
Dopo qualche giorno sono tornato per portarla via con me....e vista la foto...come potevo resistere!!!!
sabato 11 febbraio 2012
BMW 1000 RR
La Nikon è uscita con la nuova macchina reflex D800 HD, ma non parlo di questo perchè appassionato di fotografia, ma perchè la Nikon per pubblicizzare la propria macchina ha girato uno spot spettaccolare con protagonista una moto super sport da sogno: una BMW 1000 RR....slurp!!!!!
Joy Ride from Sandro on Vimeo.
Che dire, la BMW è da un po' che fa moto super sport di alto livello, e sono anche belle da vedere.
Bhe lo ammetto se avessi la valangata di soldi che ci vogliono per comprarle....ne comprerei una!!!!
Joy Ride from Sandro on Vimeo.
Che dire, la BMW è da un po' che fa moto super sport di alto livello, e sono anche belle da vedere.
Bhe lo ammetto se avessi la valangata di soldi che ci vogliono per comprarle....ne comprerei una!!!!
venerdì 10 febbraio 2012
Il primo raduno
Come scritto ieri, la moto significa anche RADUNI!!!!!
Cosa sono i raduni?....Principalmente una scusa per mangiare tanto e fare casino in buona compagnia, ma è anche un occasione per girare insieme a tante moto, e quando si passa per i paesi vi posso assicurare che si girano tutti.
Ma perchè scrivere tanto quando un bellissimo video può spiegare cento volte meglio? Un grazie alla mia fedele zavorrina che realizzò questo video
Ora è un po' che non partecipo a questi eventi....ma chissà...forse quest' anno è la volta che si ricomincia, anche se ormai la GS500 non è più la mia moto.
Cosa guido ora? Un giorno ne parlerò.
Cosa sono i raduni?....Principalmente una scusa per mangiare tanto e fare casino in buona compagnia, ma è anche un occasione per girare insieme a tante moto, e quando si passa per i paesi vi posso assicurare che si girano tutti.
Ma perchè scrivere tanto quando un bellissimo video può spiegare cento volte meglio? Un grazie alla mia fedele zavorrina che realizzò questo video
Cosa guido ora? Un giorno ne parlerò.
giovedì 9 febbraio 2012
Primo vero giro
La mitica e inossidabile GS500E ha significato anche i primi raduni.
Mi avessero detto solo qualche mese prima che mi sarei ritrovato in mezzo a un centinaio di moto non ci avrei creduto.
Come ci sono finito? Per puro caso. Girovagando sul web e cercando informazioni sulla mia moto ho trovato un forum "MotoClub Tingavert", non sapevo nemmeno cosa fosse, per poi scoprire che era un forum molto famoso di motociclisti irriducibili.
Con loro feci la mia prima uscita ufficiale da motociclista, 300 km in un giorno!!!! Per me e la mia zavorrina fu uno sforzo immane e tornammo a casa contenti ma provati....ancora adesso ricordiamo la visita al Paese delle streghe con molto affetto.
Ricordo che nei tratti autostradali ero perennemente penultimo e solo perchè uno del gruppo "ragno" era così buono da starmi dietro e non abbandonarmi...però dai poi nel misto stretto delle stradine di montanga ricordo anche qualche sorpasso e qualche bella tiratina di marcia con il mio bicilindrico che urlava a 8000 giri....che figata!!!!!
Ma queste sono solo parole....quindi ecco i fatti....cioè...le foto:
Eravamo proprio
un gruppo di scalmanati con tanta voglia di ridere...bhe che dire...ci saranno altre strade e altre occasioni per rivivere nuovi e ancor più bei momenti e costruire ricordi ancora più vivi.
Mi avessero detto solo qualche mese prima che mi sarei ritrovato in mezzo a un centinaio di moto non ci avrei creduto.
Come ci sono finito? Per puro caso. Girovagando sul web e cercando informazioni sulla mia moto ho trovato un forum "MotoClub Tingavert", non sapevo nemmeno cosa fosse, per poi scoprire che era un forum molto famoso di motociclisti irriducibili.
Con loro feci la mia prima uscita ufficiale da motociclista, 300 km in un giorno!!!! Per me e la mia zavorrina fu uno sforzo immane e tornammo a casa contenti ma provati....ancora adesso ricordiamo la visita al Paese delle streghe con molto affetto.
Ricordo che nei tratti autostradali ero perennemente penultimo e solo perchè uno del gruppo "ragno" era così buono da starmi dietro e non abbandonarmi...però dai poi nel misto stretto delle stradine di montanga ricordo anche qualche sorpasso e qualche bella tiratina di marcia con il mio bicilindrico che urlava a 8000 giri....che figata!!!!!
Ma queste sono solo parole....quindi ecco i fatti....cioè...le foto:
Eravamo proprio
un gruppo di scalmanati con tanta voglia di ridere...bhe che dire...ci saranno altre strade e altre occasioni per rivivere nuovi e ancor più bei momenti e costruire ricordi ancora più vivi.
GS 500 E
Eccoci al secondo post...
....eravamo rimasti davanti al concessionario.
Era da tempo che avevo deciso quael moto avrei voluto per iniziare: una SUZUKI GS500 E.
Il problema è che una moto che non produco più in italia perchè al massimo è EURO 2, e avevo difficoltà a trovarne una usata ma tenuta bene ad una distanza ragionevole.
Ma un giorno, semplicemente passeggiando passo davanti ad un concessionario a pochi chilometri da casa e li la vedo in vetrina...
...una bellissima SUZUKI GS 500 E del 2006.
Sono entrato, sono salito sulla moto, e un sorriso gigante si è stampato sul mio viso, sarà stata una moto piccola, sottile...più da gita domenicale che da pieghe estreme....ma io già mi vedevo scorrazzare ovunque con la mia futura moto.
Bhe purtroppo quel giorno non sono potuto uscire da li con la moto, prima ho dovuto vendere lo scooter, e fare un po' di pratiche, ma 10 giorni dopo....bhe ecco il risultato
Ero proprio agli inizi, non avevo il minimo abbigliamento tecnico ad eccezzione del mio primo casco integrale
....eravamo rimasti davanti al concessionario.
Era da tempo che avevo deciso quael moto avrei voluto per iniziare: una SUZUKI GS500 E.
Il problema è che una moto che non produco più in italia perchè al massimo è EURO 2, e avevo difficoltà a trovarne una usata ma tenuta bene ad una distanza ragionevole.
Ma un giorno, semplicemente passeggiando passo davanti ad un concessionario a pochi chilometri da casa e li la vedo in vetrina...
...una bellissima SUZUKI GS 500 E del 2006.
Sono entrato, sono salito sulla moto, e un sorriso gigante si è stampato sul mio viso, sarà stata una moto piccola, sottile...più da gita domenicale che da pieghe estreme....ma io già mi vedevo scorrazzare ovunque con la mia futura moto.
Bhe purtroppo quel giorno non sono potuto uscire da li con la moto, prima ho dovuto vendere lo scooter, e fare un po' di pratiche, ma 10 giorni dopo....bhe ecco il risultato
Ero proprio agli inizi, non avevo il minimo abbigliamento tecnico ad eccezzione del mio primo casco integrale
mercoledì 8 febbraio 2012
Quel tarlo.....
Sulle due ruote ci sono cresciuto....il fatto è che per i primi 25 anni il motore erano le mie gambe.
Già, mio padre mi ha passato la passione per la bicicletta da quando avevo solo 6 anni, e ne sono felicissimo, io amo andare in bici.
Ma poi la vita cambia, si inizia a lavorare, e un mezzo di trasporto fa comodo....e così ecco che arriva un regalo inatteso...il mio primo (e unico) scooter: un Kymko Movie 125 usato.
Aveva solo 11 KW, ma io li sopra mi ci sentivo benissimo e mi dava un senso di spensieratezza e di libertà infinito.
Già, mio padre mi ha passato la passione per la bicicletta da quando avevo solo 6 anni, e ne sono felicissimo, io amo andare in bici.
Ma poi la vita cambia, si inizia a lavorare, e un mezzo di trasporto fa comodo....e così ecco che arriva un regalo inatteso...il mio primo (e unico) scooter: un Kymko Movie 125 usato.
Aveva solo 11 KW, ma io li sopra mi ci sentivo benissimo e mi dava un senso di spensieratezza e di libertà infinito.
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