giovedì 16 febbraio 2012

HJC R-PHA-10


Il casco è uno dei dispositivi di protezione più importanti per il motociclisti, ma con il tempo è diventano anche un oggetto di culto, ma anche ciò che ci contraddistingue, che rileva il nostro carattere.

Oggi parleremo di un top di gamma: R-PHA-10.


E’ il fiore al occhiello del azienda HJC.

Ad alcuni questa marca potrebbe dire poco, in effetti in Italia non è molto diffusa e nelle diverse regione i rivenditori sono pochi.

Ma non dobbiamo farci ingannare, questo non significa che i caschi non siano di qualità, infatti basta spostarsi in America e se diciamo HJC, è come se  dicessimo AGV qui da noi.

Tutto questo come si traduce?

In un rapporto qualità/prezzo a vantaggio di noi motociclisti.

Infatti il prezzo di questo casco in versione replica è di 350 euro.




Apriamo la scatola:

Appena sballiamo il nostro casco, si ha la bellissima sorpresa della dotazione a corredo.

Troviamo:

un olio per lubrificare le varie parti del casco, quali guarnizioni e giunzioni

una pellicola antifog da applicare all’ interno della visiera

un seconda visiera di ricambio

sottomento da montare per limitare gli spifferi che possono entrare da sotto il casco 

Grafiche

 Le grafiche forse sono un punto debole di questa casa.
C'è una buona scelta, ma io non le trovo raffinate come quelle che si possono riscontrare sugli Shoei o X-lite o AGV.
Le versioni replica sono molto belle, delle grafiche standard ne salvo poche. 





Com’è indossato

E’ un casco racing, quindi calza bene aderente, ma l’ imbottitura è di altissima qualità e risulta molto morbida e piacevole al contatto con la pelle.

L’ insonorizzazione è molto buona per essere un casco nato per la pista.

Se si monta il paranaso invernale (è una versione maggiorata di quello standard) si ha qualche problema nella visione laterale.

La chiusura è a doppio anello per la massima sicurezza e regolazione.

L’ ho provato in viaggi di 300 km filati e devo dire che non stanca, anche grazie al suo peso di 1200 gr, più basso rispetto ad altri concorrenti.



Particolarita’

Un particolare degno di nota è il blocco della visiera frontale.

In pratica è un pulsante presente sulla mentoniera che blocca la visiera quando è chiusa.
Questo evita che durante un eventuale impatto la visiera si possa aprire e sassi o simili possano finire sul viso del pilota 

Sicurezza?

Per parlare di sicurezza spesso ci basiamo sui test eseguiti sui caschi.

Purtroppo l’ R-PHA-10 non è uscito bene dal test SHARP. Ha preso solo 3 stelle su 5, che er un top di gamma è poco.

In realtà questo è un po’ un mistero, perchè il casco top di gamma del HJC precedente al R-PHA-10, aveva preso 5 stelle. Risulta strano che una casa che fornisce caschi anche a piloti della motogp, crei un evoluzione tanto più scarsa del modello precedente.

Le 3 stelle derivano dai risultati bassi sul impatto laterale.

Ma per esperienza i test dovrebbero essere valutati incrociandoli con altri.

Infatti se andiamo a prendere i test della rivista Motorrad (un importante testata tedesca) il casco riuslta invece tra i migliori, anche superiore a caschi Shoei.
Vi riporto qui di sueguito una tabella estrapolata da questo test-


Ho parlato anche direttamente con la casa HJC, che mi ha dato una spiegazione di tale risultato SHARP.

Sembrerebbe che i test siano stati eseguiti in modo errato, nel senso che hanno usato test che andrebbero applicati a caschi di taglia L su caschi di taglia M.


Conclusioni
Quindi che dire, non so quale test sia più o meno affidabile, ma so che io sono molto soddisfatto di questo casco, e anche molte riviste italiane del settore ne hanno fatto buone recensioni, ma soprattutto sui vari forum tanti utenti ne parlano bene anche dopo averlo acquistato e provato e questo forse è il miglior test.




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